Nel nord della Sardegna esiste un tratto di costa poco noto al turismo, chiamato Costa Rossa. Si estende da Santa Teresa di Gallura a Badesi, ed oggi tramite la nostra esperienza, vi accompagniamo all’esplorazione della litoranea che parte dall’Isola Rossa fino ad arrivare a Costa Paradiso.
- Località di partenza: Spiaggia di La Marinedda, Isola Rossa
- Parcheggio: al punto di partenza, grande e libero
- Lunghezza percorso: 10 km circa
- Tempo medio: 8 ore circa con pausa pranzo
- Dislivello: 100 metri
- Difficoltà: medio-facile
- Attrezzatura consigliata: scarpe da trekking, zaino capiente, crema solare, occhiali da sole, pranzo al sacco, almeno 2 litri di acqua a persona
- Percorso: lunghi tratti quasi totalmente pianeggianti intervallati da tratti accidentati con diversi saliscendi. Adatto ai bambini >7 anni e non adatto ai passeggini.
Dall’Isola Rossa a Costa Paradiso, facile escursione anche per i bambini
Spiaggia La Marinedda
Arrivati alla spiaggia La Maridedda dell’Isola Rossa nel comune di Trinità d’Agultu e lasciata la nostra automobile nell’ampio parcheggio, ci siamo incontrati con le guide e i nostri compagni di escursione, e dopo le presentazioni di rito siamo partiti per la nostra avventura.
Per la nostra escursione ci siamo affidati alla guida ambientale escursionistica Luca Piga (cliccate qui per scoprire le sue escursioni), ed alla guida ambientale escursionistica Fabio Ghisu ( cliccate qui per scoprire le sue escursioni), che ci hanno condotto tra le meraviglie di questo percorso spiegandoci le caratteristiche della flora e della fauna con un’occhio sempre attento alla nostra sicurezza.
Già dalla partenza è iniziato il tour delle meraviglie, in questo caso con la spiaggia La Marinedda. Una cala dalla sabbia color bianco candido, in contrasto con il granito rosso dei suoi scogli che si tuffano nel mare dalle acque cristalline e dal basso fondale, adatto ai giochi dei nostri bambini.
Cala Canneddi
Un dolce sentiero che costeggia la riva ci ha portati dalla spiaggia dell’Isola Rossa alla splendida Cala Cannedi o Cala Rossa. In questo percorso abbiamo ammirato incantevoli calette, immerse tra i colori e i profumi della macchia mediterranea. A questo proposito ho scoperto, grazie alle interessanti spiegazioni delle guide, che l’inebriante profumo che ci stava accompagnando portato dalla brezza del leggero maestrale era dell’Elicriso, pianta dalle innumerevoli virtù che in Sardegna ha trovato il suo habitat ideale.
Cala Canneddi è una bellissima spiaggia a ridosso di un piccolo promontorio di rocce rosse, tipiche di questo tratto di costa, che le conferiscono un’atmosfera selvaggia. Le sue acque sono limpidissime con un fondale prevalentemente roccioso. E’ la spiaggia ideale per chi cerca tranquillità in quanto è sempre poco affollata, anche se non è adatta a famiglie con bambini piccoli.
Cala Tinnari
Il facile tratto che ci ha portato a Cala Rossa si è trasformato in un sentiero più impegnativo per arrivare a Cala Tinnari, costellato da continui saliscendi. Naturalmente i passaggi più difficili ed impegnativi sono stati i preferiti da Alessia e Martina, mentre le mie gambe sono state messe a dura prova, e la fatica è stata alleviata soltanto dalla bellezza del paesaggio e dalla pausa pranzo.
Ripreso il cammino dopo la sosta, il percorso cambiava continuamente; si alternavano tratti completamente pianeggianti a piccole pareti da scalare, il tutto in massima sicurezza, assistiti sempre dall’aiuto delle nostre pazienti guide. Oltrepassando piccoli corsi d’acqua e sentieri creati da ginepri, lentischi e corbezzoli siamo arrivati in un promontorio con una vista meravigliosa su Cala Tinnari.
Cala Tinnari è una splendida spiaggia incontaminata formata da piccoli ciottoli trasportati dal lento scorrere del Riu Pirastru, che si insabbia prima di sfociare nel mare. Le sue acque cristalline e dalle tonalità verde smeraldo bagnano un fondale roccioso e che degrada rapidamente. Le rocce rosse che circondano la spiaggia la impreziosiscono e la proteggono dai forti venti che contraddistinguono questo versante di costa sardo. Per me è stata una bellissima scoperta, dato che ne ignoravo l’esistenza, e le bambine oltre a rimanerne incantate si sono potute rinfrescare nelle sue acque.
Spiaggia Li Cossi, Costa Paradiso
Dopo non meno di 6 ore trascorse dalla partenza a La Marinedda, la soddisfazione per aver intrapreso questa escursione era davvero tanta, ed il panorama che ci ha accompagnato verso l’ultima tappa della giornata ha dell’incredibile.
Abbiamo apprezzato ogni singolo passo e con mio grande stupore le bambine sono state rapite dai racconti delle guide sulla vegetazione che incontravamo durante il cammino.
La Spiaggia di Li Cossi è una delle mie spiagge preferite e per conoscerla meglio vi rimando al mio articolo che troverete qui.
Arrivo a Costa Paradiso
Arrivati a Costa Paradiso le prime parole dette da Martina e Alessia sono state: “Quando lo rifacciamo?“. Per la mia gioia erano entrambe molto soddisfatte di essere riuscite ad aver ultimato l’escursione e di aver scoperto luoghi paradisiaci.
Altre splendide escursioni che ti consiglio in Sardegna:
- Escursione in Sardegna con i bambini: dalla grotta di Is Janas a Su Stampu de su Turrunu
- Escursione in Sardegna con i bambini: trekking alla cascata di Sa Stiddiosa
- Escursione al Canyon Gorropu con i bambini
- Escursione a Cala Luna con i bambini
- Orgosolo con i bambini: la nostra escursione
Volevo ricordare che, qualunque sia l’escursione trekking che desideriate compiere, soprattutto se in compagnia dei vostri bambini, è necessario affidarsi a guide preparate ed esperte del territorio. Noi gioviamo per le nostre escursioni dei consigli di Luca Piga e Fabio Ghisu, guide ambientali escursionistiche, che oltre a farci vivere in tranquillità le escursioni ci trasmettono tramite i loro racconti, l’immenso amore che provano per la Sardegna.
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“Con questo articolo partecipo al concorso #unblogalmese del mese di maggio 2019 indetto dal blog Trippando” Trippando
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